Coltello in festa 2021, Maniago celebra le lame

Sabato 4 e domenica 5 settembre 2021 Maniago, cittadina in provincia di Pordenone, ospiterà la kermesse internazionale Coltello in festa: oltre all’attesa Mostra mercato delle coltellerie maniaghesi e a una sezione dedicata alle lame d’autore, sono in programma workshop, laboratori e percorsi tematici per scoprire un’arte secolare ma anche le bellezze naturali e le prelibatezze gastronomiche locali.

Tema centrale: le spade

coltello in festa 2021Il tema caratterizzante di quest’edizione, che vedrà la partecipazione non soltanto delle aziende locali del settore ma anche di molti espositori internazionali, sarà quello delle spade.

Stiamo lavorando sodo per poter preparare al meglio questa manifestazione dopo l’assenza dello scorso anno, dovuta alla pandemia”, spiega Cristina Querin, assessora al Turismo, commercio, attività produttive e pari opportunità del Comune di Maniago, “avremo un programma ricco e accattivante per gli addetti ai lavori ma anche per i turisti e le famiglie, con visite guidate e tanti percorsi naturalistici di particolare interesse”.

Coltelli industriali e custom in mostra

Come tradizione, ma nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, nelle vie del centro (piazza Italia) saranno allestite la Mostra mercato delle coltellerie e la mostra della coltelleria artigianale custom, dove gli espositori esporranno le loro lame-gioiello.

Si tratta di pezzi unici realizzati con materiali preziosi, forgiati, lavorati e assemblati a mano.

Scherma e sfide

coltello in festa 2021Non mancheranno poi le dimostrazioni di scherma storica e di combattimento, oltre che delle principali lavorazioni connesse alle produzioni fabbrili, con cui si cimenteranno artigiani locali ed esperti fabbri provenienti da tutta Italia. Coltello in festa offrirà anche la possibilità di vedere dal vivo la forgiatura e l’affilatura delle lame e di scoprire tecniche antiche che richiedono una grande abilità, come quella dello scrimshaw.

Tanti gli ospiti illustri: dai forgiatori bergamaschi agli arrotini della Val Resia, che porteranno la loro arte nelle piazze maniaghesi.

Quest’anno sono in programma alcune sfide curiose: con il cavatappi e con il pelapatate.

Porte aperte al Museo

Per comprendere appieno la tradizione artigianale locale è possibile visitare il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie (tel. 0427 709.063, museocoltelleriemaniago.it). Qui si possono ripercorrere la storia, l’evoluzione tecnologica, l’ingegno e la manualità dei coltellinai maniaghesi e le mille declinazioni del verbo tagliare, dalla cucina al collezionismo, dall’agricoltura al tempo libero, dal cinema di Hollywood alle forbici.

Oggi il museo è arricchito dalla mostra “Lamemoria”, esposizione interattiva con oggetti, testimonianze orali e scritte, fotografie sulla vita – passata e presente – del paese, con mappe che ricostruiscono 444 luoghi della produzione.

Non solo lame: turismo e cibo

coltello in festa 2021Gli appassionati di sport all’aperto potranno anche approfittare dell’occasione per scoprire le bellezze naturalistiche della zona di Maniago: appena fuori dal centro ci si ritroverà immersi nel diversificato, tranquillo e affascinante territorio dell’alta pianura friulana, da scoprire, a piedi o in bici, attraverso una fitta rete di strade e stradine sicure e lontane dal traffico pesante.

Affascinante e accessibile a tutti, per esempio, è l’orrido della Vecchia strada della Val Colvera che giunge ai Landris (grotte). L’area che circonda Maniago è molto apprezzata dal cicloturismo nazionale e internazionale con i suoi percorsi adatti a tutti i tipi di ciclisti, dalle famiglie ai professionisti.

Piacevolissimo sarà anche scoprire i prodotti enogastronomici tipici del territorio di Maniago, che negli anni hanno ottenuto il presidio slow food o il marchio Igp.

Fra questi spicca la celebre “pitina” – specialità tipica delle valli pordenonesi a base di carne magra di capra, pecora o montone – con le sue varianti “peta” e “petuccia”. Ma ci sono molte altre specialità, come la cipolla rossa di Cavasso, il formaggio Asìn, il “formai tal cit” (formaggio molle conservato in un recipiente di coccio), o le mele antiche, prodotti che appartengono a questi luoghi in cui la semplicità, portata a tavola, svela suggestioni inattese.

Il programma completo della manifestazione, con i numerosi eventi organizzati, è disponibile nella pagina dedicata del sito del Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie: clicca qui per consultarla.

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