Ruike F118 Jager – Finalmente un fisso

Non tutti sanno che Ruike, giovane marchio noto agli appassionati per i suoi chiudibili, produce anche lama fissa. Al momento i modelli sono appena due, ma sembrano esserci ottime premesse perché abbiano un successo analogo ai fratelli pieghevoli, e in futuro se ne aggiungano altri.

testo e foto di Giorgio Alessandri

Ruike Outdoor Tools Manufacturing è un’azienda cinese fondata nel 1998, che si è occupata di produrre per terzi fino al 2016, quando ha deciso di lanciare il proprio marchio. A distanza di soli due anni, il brand è già ampiamente conosciuto e apprezzato, sia grazie ai design interessanti che ha saputo proporre, sia per merito del vantaggioso rapporto qualità-prezzo.

Solitamente, quando si nomina Ruike, si parla di coltelli chiudibili; è perfettamente comprensibile, visto che l’azienda ha a catalogo solamente due lama fissa, l’F815 Hornet e l’F118 Jager. Per questo quando abbiamo visto che la Coltelleria Scintilla (www.coltelleriascintilla.com) aveva disponibile il secondo, lo abbiamo subito chiesto in prestito, curiosi di scoprire se fosse all’altezza dei folder della stessa azienda.

Per la lama, il costruttore cinese non ha scelto uno dei soliti acciai locali, bensì il 14C28N della svedese Sandvik: uno dei pochi acciai non presi in prestito da altri settori, ma sviluppati appositamente per la produzione di coltelli. Pur non raggiungendo le prestazioni stellari di altre leghe ben più complesse e costose, offre un ottimo mix fra tutte le caratteristiche che contano in un coltello: tenuta del filo, inossidabilità, resistenza all’usura e capacità di far fronte alle sollecitazioni. La sua peculiarità è la presenza di Azoto, che incide positivamente su durezza ottenibile e resistenza all’ossidazione. Il produttore afferma che la tempra comprende anche un trattamento criogenico, e che la durezza finale ammonta a 58~60 HRC.

Sulla forma del tagliente non c’è molto da dire: un classico drop point con biselli a tre quarti dell’altezza, abbellito da un lungo controbisello, con la punta un po’ più su di dove ce la saremmo aspettata, per la gioia di chi lo voglia usare a caccia. Probabilmente lo Jager non vincerà il premio per la lama più originale, ma certamente darà delle soddisfazioni ai suoi utilizzatori, visto che il profilo risulta robusto e ben sfruttabile nell’uso generico, come si pretende da una lama da escursionismo. La superficie ha una finitura stone washed molto ben realizzata, che mantiene ben visibili le linee che separano i piani del tagliente. Ottime anche le scritte, ordinate, quasi tutte fuori dai biselli, e di piccole dimensioni.

La costruzione è full-tang, dunque il manico è costituito da una coppia di guancette in G10, nero oppure a strati verdi e neri, fissate al codolo da due coppie di viti Torx. La texture superficiale aggiunge la giusta dose di grip e la forma calza come un guanto, a patto di avere mani piccole o medie; chi abbia mani molto grandi farebbe bene a provare questo Ruike prima di acquistarlo, perché potrebbe avere una brutta sorpresa. Sempre apprezzabile l’idea di realizzare un foro nel ramo di guardia inferiore: così si ha la possibilità di passarci un cordino e fissarlo in quello praticato all’estremità opposta del manico, aumentando la ritenzione del coltello nei lavori prolungati; peccato solo che si debba necessariamente rimuoverlo prima di rimettere il coltello nel fodero, non essendo quest’ultimo in grado di accoglierlo.

La custodia in dotazione è in ABS stampato, non così diverso sul piano pratico da prodotti analoghi realizzati in Kydex; in prossimità dell’imboccatura presenta una rampa per spingere con il pollice e, sotto, una vite che grazie a una guarnizione in gomma permette di regolare la ritenzione. Molto interessante il passante brevettato, la cui particolarità è di poter essere ruotato dopo aver premuto la lamina di sblocco, facilmente raggiungibile anche quando lo Jager è indossato.

Specifiche

Produttore: Ruike

Web: www.ruikeknives.com

Modello: F118 Jager

Materiale lama: Sandvik 14C28N

Materiale manico: G10

Lunghezza aperto: 222mm

Lunghezza lama: 112 mm

Spessore lama: 4,5 mm

Peso: 75 g

Fodero: ABS

Prezzi indicativi: 78 euro

Pro: Comodo e sfruttabile

Contro: non per mani grandi

1- Probabilmente il Ruike F118 Jager non vincerà un premio per il design più innovativo, ma sul piano pratico le sue forme convincono, e non ci sono dubbi che rappresenti un’ottima scelta per chi sia alla ricerca di una lama da usare, a un prezzo contenuto.

2- Il fodero in dotazione è in ABS stampato, molto robusto. Grazie ai numerosi rivetti cavi, risulta compatibile con tutti i più diffusi sistemi di fissaggio, utilizzabili in alternativa al passante fornito in dotazion.

3- La particolarità del passante montato da Ruike è la linguetta metallica, evidenziata dalla freccia, che permette di ruotarlo senza bisogno di toglierlo. Le possibili posizioni sono ben nove, più che sufficienti per trovare quella ideale.

4- Le guancette in G10 hanno tolleranze strettissime, al punto che anche svitando le Torx non siamo riusciti a rimuoverle. Si noti, all’estremità posteriore, come il codolo sia parzialmente esposto nei punti più delicati in caso di caduta.

5- Nei pressi dell’imboccatura del fodero c’è una vite che, stringendo una guarnizione in gomma, permette di regolare la ritenzione. Le scritte sono ordinate e di piccole dimensioni, quasi tutte fuori dai biselli.

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