Viper Berus, coltello a lama fissa per ogni giorno

Il Viper Berus è un fisso estremamente leggero e compatto che nasce per essere un’alternativa al folder nel porto quotidiano. Un obiettivo ambizioso eppure raggiunto, in parte grazie alle dimensioni del coltello, in parte per merito del geniale sistema di aggancio scelto per il fodero.

Acciaio al top

L’acciaio è il top attualmente in uso nella coltelleria europea, ovvero il Böhler M390, sottoposto a un processo di tempra studiato ad hoc, seguito da trattamento criogenico, per una durezza finale di 59/61 Hrc. Lo spessore di ben 4 mm rende il Berus molto robusto, e in virtù della schiena arrotondata che lo dissimula, non stona nonostante il design compatto.

Le lame sono due, molto diverse: quella del Berus 1 è una drop point a punta alta, con una pancia piuttosto evidente, valida tanto per l’impiego generico quanto in campo venatorio; quella del Berus 2 ha profilo sheepsfoot, maggiormente sfruttabile nei contesti cittadini, dove per esempio può tagliare cartoni come un cutter.

Manico ergonomico

Il manico è sorprendentemente comodo e sicuro, soprattutto considerate le dimensioni. Il merito è dell’incavo per il dito medio, che permette una presa stabile e il pieno controllo in ogni fase del taglio. Il tratto zigrinato sul dorso offre il giusto appoggio al pollice o all’indice, a seconda dell’impugnatura adottata. La costruzione è la classica a tutto codolo, con guancette fissate da tubetti in acciaio Aisi 303.

Semplice per ogni giorno

Una delle caratteristiche che permettono al piccolo Viper di proporsi come alternativa a un chiudibile è proprio la sua semplicità: vanta una portabilità pressoché pari a un chiudibile, ma a differenza di questo non ha sistemi di blocco che richiedano manutenzione o possano accusare malfunzionamenti in caso di abuso; il coltello è un pezzo unico, e straordinariamente robusto.

Ciascuna variante del Berus è a sua volta declinata in quattro versioni, distinte per materiale delle guancette e finitura della lama: fibra di carbonio intrecciata oppure marmorizzata se l’acciaio è satinato, Micarta canvas verde o nera abbinata al trattamento stonewashed.

Fodero in kydex

Come abbiamo già accennato a inizio articolo, se il Berus può far concorrenza a un chiudibile, parte del merito va al fodero e soprattutto al suo sistema di aggancio. La custodia è in Kydex con una doppia impronta, che le permette di accogliere entrambe le lame garantendone la perfetta ritenzione.
Le dimensioni sono ridotte al minimo, ma senza rinunciare alla piena compatibilità con i sistemi di porto più diffusi, come i passanti Tek-Lok; un’asola permette di trasformare il Berus in un neck knife e portalo appeso al collo.

Di serie il fodero monta una Ulticlip (ulticlip.com), geniale sistema di aggancio simile al fermaglio di certi portabadge da taschino, che consente di fissarlo al pantalone o persino alla tasca con un aumento trascurabile degli ingombri, che rimangono davvero paragonabili a quelli di un pieghevole medio.

  • Produttore: Viper, Maniago, viper.it
  • Modello: Berus 1; Berus 2
  • Designer: Tommaso Rumici
  • Materiale lama: M390
  • Materiale manico: fibra di carbonio o Micarta
  • Lunghezza totale: 154 mm
  • Lunghezza lama: 65 mm
  • Spessore lama: 4 mm
  • Peso: 95 g
  • Fodero: Kydex
  • Prezzi indicativi: 150 euro – 180 euro

Il Viper Berus è uno dei protagonisti del numero 100 di Coltelli che puoi trovare ancora in edicola.

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