Zero Tolerance 0562TI, 0470, 0640, 0609PUR – Parentele insospettabili

Gli Zero Tolerance 0562TI, 0470, 0640 e 0609PUR sono quattro chiudibili d’alta gamma, creati in collaborazione con designer famosi e costruiti con i migliori materiali, ciascuno con una personalità inconfondibile.

 

Alcuni produttori di coltelli hanno uno stile inconfondibile, con tratti tipici che ricorrono in tutti i loro modelli. Altri, al contrario, collaborano con diversi designer per offrire alla clientela linee estremamente differenti, puntando sulla qualità realizzativa per restare riconoscibili. Zero Tolerance è uno di questi.

Una delle ragioni del successo della coltelleria Collini (www.coltelleriacollini.it) sta nel fatto che gran parte degli articoli presenti sul sito non sono semplicemente ordinabili, ma già in magazzino ad attendere il loro nuovo proprietario: in questo modo, dall’ordine al momento in cui raggiungono la loro destinazione passa pochissimo tempo. E proprio la disponibilità dei prodotti ci permette dei periodici raid durante i quali prendiamo in prestito alcune delle novità più interessanti, che poi diventano protagoniste delle nostre rassegne, come questi quattro Zero Tolerance.

0562TI Hinderer

Lo Zero Tolerance 0562 non è una novità assoluta: il modello con guancetta sinistra in G10 è entrato in produzione nel 2014, così come quello che la monta in fibra di carbonio, tuttora in catalogo. Quest’anno il folder disegnato da Rick Hinderer, ormai diventato un’icona della casa, viene proposto per la prima volta con una manicatura interamente in titanio stone washed.

L’acciaio è il CPM 20CV, introdotto anche sulla versione in fibra di carbonio in sostituzione dell’Elmax usato in precedenza. Si tratta di un acciaio da polveri ricco di carburi, con spiccate doti di resistenza all’usura e all’ossidazione, scelta eccellente per chiudibili di alta gamma o piccoli lama fissa.

I piatti del tagliente hanno la stessa finitura del manico, mentre i biselli, dal tipico disegno “slicer” di Hinderer, sono finemente satinati dalla schiena verso il filo. Come su tantissimi prodotti del brand americano, che fa parte del gruppo Kai, la lama si estrae usando un flipper e ruota su cuscinetti KVT, raggiungendo in un attimo la posizione aperta, dove viene bloccata da un robustissimo frame-lock con inserto in acciaio e disco contro l’iperestensione. Non smette mai di stupirci il taglio della molla, strettissimo ed estremamente preciso. Una particolarità di questo modello è di avere lo stop pin vincolato alla lama, che va in battuta contro la faccia anteriore delle guancette.

Sarebbe tutto fantastico se non si trattasse di uno di quei modelli dove la ritenzione a coltello chiuso è semplicemente esagerata, al punto che la pressione da esercitare sul flipper può risultare dolorosa. Si tratta di un problema che in passato abbiamo già riscontrato su altri modelli dello stesso produttore, che quando abbiamo sollevato la questione ci ha confermato che si tratta di una scelta progettuale. La ragione continua a sfuggirci, visto che gli altri tre modelli di questa rassegna ne fanno a meno senza per questo risultare meno sicuri: non possiamo far altro che consigliarvi di provare lo 0562, prima di acquistarlo.

La guancetta in titanio è ampiamente scaricata all’interno, così da scongiurare un eccessivo aumento di peso rispetto al G10 e la clip, riposizionabile sul lato opposto, è molto particolare: non si fissa all’esterno del manico, ma in una fresatura realizzata sulla faccia interna delle guancette, sfruttando uno degli spaziatori come vite di fissaggio. Come il resto delle minuterie è nera opaca e, lasciando affondare completamente il coltello in tasca, garantisce discrezione.

Segnaliamo che, secondo il sito della casa, a breve dovrebbe uscire una sprint run dello 0562 con guancette in G10 nero e lama Tiger stripes, come il mitico ZT 0301, uno dei primi modelli della casa a essere diventati bestseller in Italia.

0470 Sinkevich

Uno dei nostri ZT preferiti è senza dubbio lo 0456, quindi ogni qual volta la casa presenta una collaborazione con Dmitry Sinkevich prestiamo particolare attenzione. Il nuovo modello non delude le aspettative: ha un design deciso, un funzionamento impeccabile, e dimensioni ideali per l’impiego frequente.

Anche qui la lama è in CPM 20CV, con un disegno clip point particolarmente pulito e deciso, estremamente versatile, ancora abbellito dalla doppia finitura stone washed e satinata.

Come sul precedente la meccanica è frame-lock e si avvale dei cuscinetti a sfere, ma qui è esente dal quel problema di eccessiva resistenza all’apertura: appena l’indice preme il piccolo flipper, tutto funziona come dovrebbe, e il tagliente si apre veloce e senza esitazioni.

Il manico è composto da due metà in titanio, separate da un lungo spaziatore in alluminio nero opaco, generosamente godronato e con un’asola per il lanyard. Il pannello destro è tagliato per ricavare l’elemento elastico, completato dall’immancabile inserto in acciaio, mentre quello sinistro è ampiamente scaricato per ospitare un ampio inlay in fibra di carbonio, fissato a un’estremità dal generoso pivot e all’altra da una piccola vite Torx, entrambi neri. I bordi del manico sono inclinati e finemente scalinati: uno spettacolo per gli amanti dei pieghevoli dal design moderno.

La clip da tasca è in titanio e, pur avendo un disegno asimmetrico, può essere montata su entrambi i lati dell’impugnatura, anche se quello dove sta esteticamente meglio è ovviamente il sinistro, ovvero quello normalmente utilizzato dai destrimani.

In poche parole, questo 0470 è uno di quei coltelli che è quasi inutile recensire: invece di essere ancora qui a leggere questo articolo dovreste essere già corsi a comprarlo!

 

0640 Emerson

Con lo Zero Tolerance 0640 siamo davanti a un altro mostro sacro della coltelleria, nientemeno che Ernest Emerson, che con questo modello ci dimostra di essere in grado di allontanarsi dai sui design tipici, i suoi immortali CQC, per creare un chiudibile estremamente pratico e sensato di cui, se non fosse per l’inconfondibile disco d’apertura, non sarebbero immediatamente evidenti i nobili natali.

Come accaduto in altri casi in cui il limite fra i due sistemi era particolarmente incerto, vi lasciamo scegliere se definirlo un liner-lock o un frame-lock. Il telaio portante è in titanio stone washed, mentre le guancette, che lo coprono quasi del tutto, sono in un’inusuale fibra di carbonio verde e nera, che a prima vista avevamo scambiato per un misto di carbonio e Kevlar.

L’impugnatura è molto confortevole e, pur essendo priva di guardie, risulta molto sicura grazie alla sapiente disposizione dei tratti godronati e all’evidente allargamento che inizia poco prima del pivot.

La lama è ancora una volta in CPM 20CV, con un profilo clip point nettamente più deciso e aggressivo rispetto all’interpretazione di Sinkevich, sempre con la doppia finitura apprezzata sui precedenti protagonisti della nostra rassegna.

Flipper e cuscinetti vanno molto di moda, ma non tutti li amano. Lo 0640 viene incontro agli scettici rinunciando a entrambi, sostituiti rispettivamente con un thumb-disc e con delle sempre affidabili rondelle in ottone, che lo rendono perfetto non solo per l’impiego come EDC, per il quale a essere onesti è un po’ grandino, ma anche per quello outdoor.

Il design della clip in titanio è curato e non sfigura una volta che è applicata al coltello, inoltre i fori sono disposti per renderne possibile la sostituzione con alternative aftermarket prodotte dallo stesso Ernest Emerson o da Steel Flame.

0609PUR Martin

Come il modello con cui abbiamo aperto questo articolo, anche lo Zero Tolerance 0609PUR non è un inedito ma una sprint run, ovvero una variante a tiratura limitata di un modello esistente, disegnato da RJ Martin.

L’originale aveva il manico anodizzato in color bronzo, mentre la lama presentava la doppia finitura di cui abbiamo già parlato in precedenza. Su questa versione speciale, il manico in titanio lavorato in 3D è vestito di un affascinante tono di viola, mentre la lama drop point ha un trattamento PVD grigio scuro, opaco.

Il sistema di apertura con flipper e cuscinetti resta invariato, e anche qui è perfettamente calibrato, come sullo 0470. Purtroppo è rimasto anche l’unico difetto dello 0609 originale: il particolare See-Through Pivot (STP) usato da RJ Martin richiede un attrezzo apposito per la regolazione e lo smontaggio, necessario anche per il Kershaw Flythrough, da acquistare a parte; secondo noi dovrebbe essere in dotazione, visto il prezzo del coltello.

Specifiche

  • Produttore: Zero Tolerance
  • Web: zt.kaiusaltd.com
  • Modello: 0562TI; 0470; 0640; 0609PUR
  • Designer: Rick Hinderer; Dmitry Sinkevich; Ernest Emerson; RJ Martin
  • Materiale lama: CPM 20CV
  • Materiale manico: titanio; titanio/carbonio; titanio/carbonio; titanio
  • Lunghezza aperto: 208 mm; 197 mm; 217 mm; 195 mm
  • Lunghezza lama: 90 mm; 86 mm; 95 mm; 86 mm
  • Spessore lama: 3,9 mm; 3 mm; 3,9 mm; 3 mm
  • Peso: 153 g; 92 g; 124 g; 101 g
  • Tipo di blocco: frame-lock
  • Prezzi indicativi: 350 euro; 325 euro; 310 euro; 325 euro

Pro: costruzione eccellente

Contro: flipper 0562TI, pivot STP

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