Maserin In-Estro, quando il passato diventa moderno

Maserin In-Estro nasce dall’idea di Alessandro Olivetto (in arte Bonus), grafico pubblicitario e designer di Maniago, che ha preso parte al progetto tricolore dell’azienda, il cui obiettivo è realizzare coltelli 100% made in Italy con disegno e produzione nazionale.

Un grande classico

Questo genere di coltelli, che sono stati usati per centinaia di anni (fin dal Seicento), sono un classico intramontabile che ci riporta a memorie nostalgiche dei nostri nonni che li hanno avuti in tasca per decenni. L’In-Estro prodotto da Maserin è caratterizzato da una lama che ricorda molto quella dei tradizionali coltelli da innesto (ma è priva della tipica cresta affilata): è realizzata in acciaio D2 (a 58 Hrc) con finitura satinata. I biselli sono di tipo saber, e la lama ha una lunghezza di 80 mm (con un tagliente utile di circa 72 mm) per uno spessore di 2.5 mm.

“Piede di pecora”

La lama del Maserin In-Estro con profilo sheepsfoot, la cui traduzione letterale è “piede di pecora”, presenta un tagliente dritto e il dorso stondato verso la punta (con un raggio di curvatura che ricorda appunto una metà dello zoccolo della pecora, visto dall’alto), che va a incontrare il tagliente lungo il suo asse; vista la sua conformazione, non è adatta a perforare, caratteristica che la rende ottima per tutte le situazioni in cui è necessario tagliare senza penetrare (come appunto nelle attività d’innesto sulle piante). L’apertura della lama avviene tramite la lunga unghiatura presente solo sul lato destro; la molla offre un’ottima resistenza, e la lama va in modo deciso in “half stop” (a 90° rispetto all’impugnatura), e poi in apertura o chiusura.

Impugnatura snella

La sottilissima impugnatura è realizzata in alluminio anodizzato, ed è arricchita con un inserto disponibile in svariate colorazioni e materiali. Nel modello a nostra disposizione l’inserto è in G10 blu, ma la scelta è veramente ampia: oltre al G10 blu, nero e verde, si può infatti optare per la versione in Micarta canvas o quella in legno di olivo o bocote. Il coltello può essere comodamente portato in tasche e taschini grazie alla clip (collocata in posizione tip-up) realizzata in acciaio inossidabile; nella parte terminale dell’impugnatura è presente anche il foro per il lacciolo, per chi ama arricchire il proprio strumento con cordini di vario tipo.

La prova di taglio

Abbiamo testato qualitativamente il coltello tagliando materiali comuni (carta, cartone, corde di vario tipo e diametro); la lama molto sottile e la buona affilatura di fabbrica conferiscono allo strumento buone prestazioni di taglio. In-Estro è l’ideale per chi cerca uno strumento discreto e leggero; il peso di soli 68 grammi ne fa dimenticare la presenza in tasca. Inoltre, se siete amanti dei coltelli della nostra tradizione rivisitati in chiave contemporanea, In-Estro è l’Edc che fa per voi.

Trovate l’articolo sul Maserin In-Estro nel numero 102 di Coltelli (ottobre-novembre 2020) attualmente in edicola. 

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