Viper Turn, colpo da… maestro

Viper Turn è il nuovo nato della Casa maniaghese: lo firma il maestro della Corporazione italiana coltellinai, Fabrizio Silvestrelli, che ha portato l’estro della coltelleria custom nel mondo della produzione industriale.

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La feconda collaborazione tra la maniaghese Tecnocut e Fabrizio Silvestrelli, in arte “Silvester”, attualmente presidente della Corporazione italiana coltellinai, è iniziata nel 2005. Il coltellinaio vantava allora già 17 anni di esperienza durante i quali aveva raggiunto una visibilità internazionale per la bontà dei suoi lavori, contraddistinti dall’eleganza e dall’armonia delle linee.

Una serie di successi

Silvester ha firmato in questi 16 anni molti modelli di successo come l’elegante Timeless (il primo), cui seguirono il tattico Ten, il piccolo Drop, il robusto Rhino, il lama fissa Gianghi e la linea di regionali rivisitati che abbiamo visto nello scorso numero di Coltelli: tutti sono caratterizzati dal design mai banale, ma sempre ricercato e “intelligente”, nel senso di attenzione anche all’uso, con la precisione costruttiva quasi maniacale che è una nota distintiva di Tecnocut.

Viper Turn, robusto e ben fatto

Il Viper Turn è un robusto chiudibile con blocco a pompa centrale che fonde perfettamente tradizione, praticità e tecnologie costruttive moderne. Il Turn, infatti, sfoggia linee morbide che però celano una struttura robustissima.

Da riferimento la precisione costruttiva del Turn che adotta un sistema di cuscinetti a sfera per la rotazione della lama, scelta abbastanza rara per un coltello con blocco a pompa. Ma questo è solo uno dei dettagli che certamente faranno la gioia degli appassionati.

Lama in Böhler M390

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Partiamo dalla lama: lunga 82 mm e spessa 4 mm, è realizzata nel pregiato acciaio inossidabile sinterizzato Böhler M390, sottoposto a trattamento criogenico che le conferisce una durezza di 59/61 Hrc. I biselli alti e la controbisellatura grintosa (una sorta di “firma” di Silvester) donano dinamismo alla linea; la finitura è satinata per una maggior resistenza a impronte e ditate. L’apertura, che si avvale come dicevamo di cuscinetti, è affidata a un doppio piolo (sui due lati) da utilizzare con il pollice: l’operazione è fluida e velocissima. Quanto al filo, è liscio, realizzato in modo impeccabile, e presenta un’affilatura di fabbrica eccellente (come ho potuto constatare di persona…).

Impugnatura con titanio

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Grande attenzione è stata posta nella progettazione dell’impugnatura che vanta testine (bolster) e piastrine ricavate in un solo pezzo di titanio, a garanzia di grande solidità. Lo spessore è contenuto, pregio non scontato considerata la difficoltà che impone un coltello a pompa: contenere la molla e la leva dorsale all’interno dell’impugnatura stessa, condizione che spesso ne limita il design.

Sei materiali per le guancette

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Quanto alle guancette, la scelta spazia su sei materiali naturali e sintetici: G10 nero, micarta verde, fibra di carbonio “lava”, legno di noce o pioppo e corno di montone. Si tratta di una rosa in grado di accontentare tutti, chi preferisce i materiali tradizionali e chi predilige quelli più moderni.

Oltre al materiale, le versioni differiscono per la presenza o meno della clip in titanio sul lato destro: è presente su quelli con guancette in Micarta, G10 e carbonio, e non c’è sugli altri, per non contrastarne l’aspetto tradizionale; questi sono venduti con una custodia in pelle scamosciata di buona fattura, con doppia cucitura con filo bianco e passante per la cintura. La clip non è reversibile e consente il porto in posizione tip up, cioè con la punta rivolta verso l’alto.


Sul fianco del manico si nota con piacere l’ottima fattura della zigrinatura del pulsante di sblocco e della lavorazione del distanziale dorsale in acciaio inox. In conclusione, la sensazione che si prova impugnando il Turn è di avere in mano un coltello molto robusto grazie alla costruzione monolitica del gruppo testine-piastrine ma non per questo tozzo, anzi: la linea mescola passato e modernità, con l’aggiunta di materiali di pregio e una costruzione a prova di critica. Insomma, un vero… colpo da maestro.

  • Produttore: Viper by Tecnocut, Maniago (Pn), viper.it
  • Modello: Turn
  • Designer: Fabrizio Silvestrelli “Silvester”
  • Tipo: chiudibile lock-back centrale
  • Materiale lama: acciaio Böhler M390 temperato criogenicamente (59/61 Hrc); finitura satinata
  • Materiale manico: fibra di carbonio “Lava”; micarta canvas verde; G10 nero; legno di noce; legno di pioppo; corno di montone
  • Testine e piastrine: in titanio monoblocco
  • Distanziale: acciaio inox
  • Lunghezza della lama: 82 mm
  • Spessore della lama: 4 mm
  • Clip: in titanio sul lato destro (nei modelli con manici in sintetico)
  • Prezzo: 240-290 euro

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