Lionsteel Jack, compagno quotidiano

Lionsteel Jack è I’ultimo nato della famiglia “Coltelli tradizionali” dell’azienda maniaghese; è disponibile in tre versioni: solo lama, con una seconda lama che fa da cacciavite ed apribottiglie oppure anche con spirale levatappi.

lionsteel jackGli slipjoint, i chiudibili senza blocco (spesso con l’half stop, cioè la mezza monta in apertura di sicurezza), stanno conoscendo una notevole diffusione, complice la normativa di molti Paesi europei che non vede di buon occhio le lame dotate di blocco in apertura.

In effetti, sono coltelli dalla linea semplice, di facile utilizzo anche per chi non è abituato a utilizzare spesso il coltello. Senza contare che l’assenza di blocchi consente di realizzare design filanti ed eleganti.

Niente sicure

Il Lionsteel Jack è un classico ed elegante coltello da tasca, ovviamente rivisto secondo gli elevati parametri tecnologici della Casa maniaghese. A differenza di molti altri slipjoint, però, il Jack non dispone della mezza monta: poco male, perché l’utilizzo del coltello richiede sempre una certa attenzione; dunque, meglio non far affidamento a “sicure” che di fatto non bloccano la lama.

Tre versioni per 15 modelli

Chi ha deciso di mettersi in tasca il Lionsteel Jack ha l’imbarazzo della scelta. Innanzi tutto, dovrà decidere quante funzioni espleterà il suo nuovo compagno: solo la lama da 77 mm, oppure la lama e in aggiunta una seconda che fa da cacciavite e apribottiglie, o, infine, le due lame e un cavatappi a spirale in Aisi 420C, di quelli che siamo abituati a vedere nei tradizionali Victorinox.

Presa questa decisione, si può scegliere tra ben cinque materiali per le guancette: legno (ulivo o santos), oppure in G10 nero, canvas verde o, nelle versioni al vertice del listino, in fibra di carbonio. Di contro, le mostrine sono sempre in titanio grigio. Le due lame sono realizzate entrambe nello stesso acciaio, il sinterizzato M390, che offre un tagliente efficace unitamente a un’ottima tenuta del filo e grande resistenza all’usura. In tutto, dunque, sono ben 15 le varianti in cui Lionsteel propone il suo Jack.

Le nostre impressioni

lionsteel jackLionsteel ha messo a nostra disposizione i due modelli che vedete fotografati in queste pagine: uno con i tre usi e le guancette in fibra di carbonio, l’altro con la sola lama e le guancette in legno Santos. Quest’ultimo colpisce per lo spessore molto contenuto, così come lo è il peso: solo 53 grammi; tutto ciò contribuisce a renderlo perfetto per le nostre tasche.

Non essendoci una clip, però, dovremo acquistare dal catalogo Lionsteel un fodero in pelle (8 euro) oppure in cuoio con il magnete che si “aggrappa” al bordo della tasca e impedisce al tutto di affondarvi (24 euro). La lama è di tipo clip point e presenta un’unghiatura corposa, con una forma rettangolare e non il solito archetto: il risultato è che la presa dell’unghia in apertura è ottimale.

Non solo: l’unghiatura è presente su entrambi i lati, per la felicità dei mancini, e la stessa unghiatura è sui due lati della seconda lama della versione con tre usi.

Questa ha uno spessore maggiore, ovviamente, a causa della seconda cartella (ma ridotta al minimo indispensabile) e della spirale che sporge dalla sagoma del coltello. Tutto è molto robusto: l’impressione è che il cacciavite svolga egregiamente il suo compito, così come il cavatappi. Nota di merito per la scelta di realizzare anche la seconda lama nel più pregiato M390, lasciando il solo cavatappi l’inossidabile 420C.

Per entrambi il lilionsteel jackvello delle finiture è molto alto: basta far scorrere il dito per apprezzare la bontà degli accostamenti e degli alloggiamenti delle otto viti torx che chiudono ciascun coltello.

La nostra scelta

Se dovessimo scegliere, molto probabilmente la nostra preferenza cadrebbe sul modello con la sola lama, conquistati dal legno del manico e dalle dimensioni compatte. Salvo poi mangiarci le mani quando, stesa sul prato la coperta del picnic, ci troveremo con una bella bottiglia di rosso e… senza cavatappi, perché chi doveva portarlo lo ha scordato.

Lionsteel Jack

  • Produttore: Lionsteel, Maniago (Pn), lionsteel.it
  • Modello: Jack
  • Tipo: chiudibile slipjoint
  • Materiale della lama: acciaio sinterizzato M390 (anche cacciavite)
  • Materiale del manico: mostrina e cartelle in titanio grigio; manico in legno (ulivo o Santos), in fibra di carbonio, in G10 nero o in Green canvas
  • Materiale del cavatappi: Aisi 420C
  • Lunghezza lama: 77 mm
  • Spessore lama: 2,5 mm
  • Lunghezza totale: 175 mm
  • Peso: 53 g – 67 g (due usi) – 79 g (tre usi)
  • Prezzi*: 138-150 euro; 158-168 euro (due usi); 170-180 euro (tre usi)

* il secondo prezzo è riferito al modello con manico in fibra di carbonio

Close
Editoriale C&C © All rights reserved.
Close