Maserin Sciabola sommelier e Stakni 4 – La vita è una festa

La sciabola da sommelier e il set da bistecca Stakni 4, entrambi prodotti da Maserin, sono rivolti agli appassionati del buon cibo, che amino festeggiare con classe.

Se c’è qualcosa in cui il vero appassionato di coltelli eccelle, è trovare sempre nuove occasioni, i maligni le chiameranno scuse, per regalarsi una nuova lama. Le coltellerie Maserin gli vengono in supporto con due novità, una perfetta per celebrare un’occasione particolare, l’altra capace di rendere speciale qualsiasi ritrovo conviviale.

Attenzione al cibo

Oltre a svariate serie di coltelli dedicati alla preparazione delle pietanze, le coltellerie Maserin ne hanno in catalogo altre pensate per consumarle, una volta che hanno finalmente raggiunto il desco. Come è naturale, particolare attenzione è riservata alla carne, e con l’aggiunta dei nuovi Stakni 4, la scelta dello strumento con cui affrontare una buona bistecca è ancora più ampia.

Non è finita qui: chiunque apprezzi i piaceri della tavola, che si tratti di un gourmet (il vero intenditore) o si limiti ad essere un gourmand (l’amante del buon cibo), abbinerà al pasto abbinerà il giusto vino, e se l’occasione è veramente speciale, non disdegnerà di aprirlo in maniera spettacolare.

 

Sciabola da sommelier

Aprire le bottiglie di champagne con la sciabola è un’usanza che risale all’era napoleonica, quando gli ussari a cavallo erano soliti festeggiare così i loro successi; la spettacolarità del gesto ha fatto sì che sopravvivesse fino ai giorni nostri, diventando sinonimo di lusso e ricchezza. A volte del Sabrage si è abusato, trasformandola in un’ostentazione di opulenza fine a sé stessa, ma se usata con parsimonia e buongusto, è certamente una pratica di grande effetto.

Nel catalogo Maserin c’erano già quattro strumenti dedicati agli intenditori di vino: la precedente sciabola da sommelier, il più piccolo spadino concepito per il medesimo uso, e due cavatappi, il Ccopera e il Vintage. Recentemente si è aggiunta un’altra sciabola, molto classica nel design, ma più particolare nelle soluzioni costruttive.

Costruzione

La lunga lama è in AISI 420, uno degli acciai da coltelleria più resistenti all’ossidazione, con doppia bisellatura e interamente lucidata a specchio. Il guardamano è nello stesso materiale, ed è traforato a raffigurare un grappolo d’uva, e abbellito dalla tradizionale nappina, rosso scuro con dettagli in filo dorato. Il peso è importante ma senza arrivare al punto di risultare eccessivo, e non dà l’idea di avere in mano una riproduzione espositiva, ma un oggetto robusto fatto per durare.

Uso

La sciabola da Sabrage ovviamente non è mai affilata, dato che non deve tagliare nulla: la tecnica corretta prevede che il sommelier le faccia seguire il corpo della bottiglia fino a colpire l’anello di vetro in cui risiede il tappo, provocandone il distacco netto sotto la spinta dal gas contenuto nel vino, che proietterà lontano anche eventuali schegge di vetro, rendendo sicuro bere il contenuto di una bottiglia aperta in modo così scenografico. In ragione di ciò, la parte meno spessa della lama è comunque sostanziosa, e l’acciaio è temprato, per avere la certezza che urtando contro il vetro non rischi di ammaccarsi.

L’importante, per ottenere il risultato desiderato ed evitare di farsi male, non è la forza impiegata ma piuttosto la corretta esecuzione del gesto: se si segue bene la bottiglia, basterà un urto di ridotta entità per stapparla, soprattutto se è ben fredda. Prima di procedere è consigliato rimuovere la gabbietta metallica e, se presente, anche il rivestimento del collo, in modo che non freni la lama durante la sua corsa.

Manico

Nel caso della prima sciabola di Maserin (2000SC11) e dello spadino era possibile scegliere fra diverse essenze lignee, ulivo e bubinga per entrambi, mentre il nuovo modello (2000SC14) viene fatto solamente in pau santo. Qui le guancette hanno abbandonato la normale soluzione a tre rivetti in favore di quella, più complessa, utilizzata ad esempio sul 987 Siberian knife: l’impugnatura consiste in due metà in legno, con le facce interne scavate in modo da alloggiare il codolo, unite da due coppie di viti; al termine del manico c’è un elemento emisferico che, avvitandosi sull’ultimo tratto del codolo, stringe lama, guardia e impugnatura, eliminando qualsiasi gioco.

Scatola

La nuova sciabola da sommelier Maserin viene consegnata in una massiccia confezione in legno chiaro, analoga a quelle usate per il vino, abbellita da una targetta metallica col marchio del produttore; l’interno è adeguatamente imbottito per evitare gli urti. A differenza dei modelli proposti da altri brand, la confezione realizzata da Maserin non contiene supporti per mettere in mostra la spada: grazie al guardamano largo e piatto, sarà lo stesso box in legno a fungere da supporto espositivo.

Stakni 4

Non sempre ci si ritrova per festeggiare qualcosa: spesso è sufficiente il piacere di mangiare insieme agli amici, e anche in questi casi non c’è ragione per non gratificarsi, soprattutto se si tratta di carne, mettendo in tavola delle lame di qualità, come i Maserin Stakni 4, pensati proprio per occasioni simili.

Lama

La lama è in acciaio W 4116 a 58HRC di durezza, con un disegno d’ispirazione americana che punta su precisione e maneggevolezza. I piani inclinati arrivano fino alla schiena, e l’attacco della bisellatura non è segnato, ma graduale; le superfici sono finite per satinatura, e tutti i marchi sono concentrati sul bisello sinistro: ci sono logo e nome del produttore, acciaio, indicazione geografica (Italy) e, come su alcuni dei coltelli da cucina di Maserin, un disegno che suggerisce l’impiego elettivo della lama, in questo caso una succulenta bistecca.

Manico

Gli Stakni sono ottenuti per tranciatura da lastra, e la costruzione è full tang (a codolo intero), con le guancette trattenute da tre rivetti metallici, dalle testa satinate e perfettamente a filo con l’impugnatura. Sono molto leggeri e, soprattutto, molto ben bilanciati: il peso delle guancette in legno, unito a quello di codolo e rivetti, fa arretrare il baricentro, che finisce per trovarsi in corrispondenza del dito medio, facendo sì che gli Stakni tendano a restare naturalmente in mano, permettendo un maneggio sicuro e preciso. I pannelli in legno hanno una leggera bombatura, e pur essendo lisci non sono lucidati in maniera da offrire una maggior presa, rendendo inutile la presenza di una guardia, che infatti è appena accennata.

Varianti

Gli Stakni sono venduti solamente in set da quattro, in cinque possibili alternative: con manici in bocote, ulivo, pau santo o wengé oppure, come vedete nelle immagini, assortiti uno per essenza. E’ un peccato che non sia disponibile anche la confezione da due. I coltelli vengono consegnati in un astuccio di cartone quadrato, al cui interno giacciono adagiati ciascuno nella propria nicchia tagliata nell’imbottitura, al riparo da urti e con le lame protette da un ulteriore foglio di gommapiuma a celle chiuse. Inutile a dirsi, l’unica affilatura disponibile è quella interamente liscia: lasciamo le seghettature a chi si accontenta di tagli non ottimali, pur di non riaffilare troppo spesso i propri coltelli.

Specifiche

  • Produttore: Maserin, Maniago
  • Web: www.maserin.com
  • Modello: Sciabola sommelier (2000SC14) ; Stakni 4
  • Materiale lama: AISI 420; W 4116
  • Materiale manico: pau santo; bocote, ulivo, pau santo, wengé
  • Lunghezza totale: 513 mm; 219 mm
  • Lunghezza lama: 345 mm; 110 mm
  • Spessore lama: 4,8 mm; 2 mm
  • Peso: 708 g ; 66 g
  • Confezione: box in legno; scatola in cartone
  • Prezzi indicativi (mercato italiano): 148 euro + IVA; 160 euro + IVA (4pezzi)

Pro: pratici ed eleganti

Contro: Stakni solo da 4

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