La gamma 4000FC di Miyabi , grande famiglia che riunisce tutti i coltelli Zwilling prodotti in Giappone, è indirizzata agli utenti occidentali che desiderino approcciare i profili della tradizione nipponica, facilitati da una serie di piccole attenzioni del produttore.
Quale sarà il nostro coltello principale? Scelta è difficile, dato che ben quattro delle otto lame disponibili reclamano il titolo. Da destra: i due Gyutoh, il Nakiri simmetrico e il Santoku.
Due mondi
I coltelli giapponesi sono strumenti eccellenti, molto diversi da quelli della tradizione occidentale: la cosa non stupisce viste le profonde differenze fra le pietanze che sono chiamati a preparare. Alcuni li adorano, altri faticano ad adattarsi in toto alle loro peculiarità, trovandosi meglio con utensili che, prendendo in prestito un termine culinario, potremmo definire fusion.
Miyabi 4000FC
Come altre serie, anche la Miyabi 4000FC offre lame dal profilo tradizionale: il piccolo Kudamono da 90 millimetri, il pratico Shotoh da 140, i due versatili Gyutoh da 200 e 240, il carismatico Santoku da 180, e l’acuminato Sujihiki da 240 millimetri. Il desiderio di facilitare la vita al cuoco occidentale traspare dalla bisellatura dell’inedito Nakiri da 170 millimetri, che a differenza del solito è simmetrica, e in modo più eclatante dalla previsione di una lama da pane dentata, lunga 230 millimetri, assolutamente estranea alla cucina orientale ma fondamentale per quella europea.
Lame
L’acciaio è l’FC61: una pregiata lega proprietaria, il cui grano è stato affinato mediante il consueto ciclo di trattamenti termici culminante nel fase sottozero che prende il nome di Friodur, per diventare capace di ottime performance di taglio, unite a un’adeguata flessibilità e alla massima resistenza all’ossidazione. Analogamente a quanto accade sulle lame della serie Diplôme, realizzata in collaborazione con la celebre accademia culinaria Le Cordon Bleu, il lucente hamon in prossimità del filo non deriva da un procedimento di tempra differenziata o dall’impiego di acciaio a strati, ma è realizzato meccanicamente, per puri fini estetici.
Manici
Anche i manici tradiscono il desiderio di rendere più semplice la vita a noi occidentali, a partire da materiale scelto, che a prima vista sembra legno mentre per la precisione è Pakkawood, ovvero legno trattato con resine che ne conservano la bellezza, ma lo rendono assolutamente impermeabile, più pratico e igienico in cucina. Come sempre dobbiamo dimenticarci di avere la lavastoviglie, ma la pulizia sarà più semplice e meno urgente, e non sarà necessario ravvivare periodicamente le superfici con dell’olio.
Praticità non significa rinuncia all’eleganza, e infatti Zwilling ha abbellito il monolite ligneo inserendovi un lucente pin mosaico, perfettamente a filo con la faccia in cui è incastonato, al punto da essere difficilmente percettibile al tatto.
Anche la sezione dell’impugnatura, seppur tradizionale, sembra scelta per ridurre lo shock per chi arriva da quelle dei coltelli occidentali, nettamente più contenitive di quelle giapponesi: rispetto ai manici conici con sezione a “D”, il disegno a otto sfaccettature ha una minor tendenza a ruotare in mano.
Maneggevolezza
Nel punto in cui la lama si congiunge al manico, nel quale seppur celata prosegue per un buon tratto, c’è un ampio nodo metallico, ottagonale come l’impugnatura e piacevolmente satinato, per meglio abbinarsi al tagliente. Come sempre è proprio il design particolarmente curato del nodo a donare a questi Miyabi la loro eccezionale maneggevolezza, permettendo di controllarli con pollice e indice, ma nel caso dei 4000FC abbiamo avuto una piacevole sorpresa: appena presi in mano siamo rimasti colpiti dall’incredibile leggerezza, che li rende ancor più precisi e piacevoli da utilizzare.
Specifiche
- Produttore: Zwilling J.A.Henckels
- Web: www.zwilling.com; www.miyabi.eu
- Serie: Miyabi 4000FC
- Materiale lama: FC61
- Materiale manico: pakkawood
- Lunghezza totale: 212 – 385 mm
- Lunghezza lama: 88 – 238 mm
- Spessore lama: 1,8 mm
- Peso: 83 – 194 gr
- Prezzi indicativi (mercato italiano): 129,00 – 169,00 euro
Pro: facili per gli occidentali
Contro: hamon estetico
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