Bregaglia Knife Maloja, tutti pazzi per la montagna

Il Bregaglia Knife Maloja è un chiudibile liner-lock nato dalla passione per la montagna di due giovani cacciatori: porta il nome di un passo famoso a cavallo tra Italia e Svizzera. Maloja è infatti una piccola frazione del Comune svizzero di Bregaglia che presta il nome anche al passo che divide la Val Bregaglia dall’Engadina.

Un progetto giovane

Bregaglia Knife, piccola ma vivace ditta con sede a Vicosoprano, paesino a una decina di km dal passo del Maloja, produce coltelli e offre servizi di affilatura dalla fine del 2015. In particolare, il chiudibile Maloja nasce dall’amicizia tra il titolare Marco Pomoni (che è di Premana, paese della Valsassina sede del distretto delle forbici e degli articoli da taglio, famoso a livello internazionale) e Andrea Cavaglià, protagonista di numerosi video venatori presenti in Youtube, entrambi giovani cacciatori, accomunati dalla stessa grande passione per la montagna. Della loro creatura dicono: “Abbiamo unito passione e lavoro per creare un coltello funzionale ed ergonomico con materie prime delle valli alpine”.

Il Maloja è un liner-lock di medie dimensioni, al limite per essere considerato un Edc (Every day carry). La lama è lunga 80 mm ed è realizzata in un acciaio pregiato, il Böhler N690 (59-60 Hrc), con una finitura satinata; la lama presenta, inoltre, un’affilatura asimmetrica che offre una maggior rigidità, un elevato angolo di taglio e consente una riaffilatura più semplice e veloce. L’apertura della lama è consentita dal piolo presente sul lato sinistro (thumb stud): spingendolo con il pollice, è possibile aprire il coltello con una sola mano. Il perno di rotazione porta un logo particolare che riproduce, stilizzato, un cacciatore con zaino sulle spalle, carabina a tracolla, e in mano il tradizionale bastone impiegato a caccia sulle Alpi (chiamato alpenstock).

Manico in noce

Il manico dell’esemplare fornitoci da Bregaglia Knife per foto e test è in legno di noce, un materiale naturale classico per i cacciatori visto che è impiegato per la realizzazione dei calci di moltissime carabine e fucili. Ha anche il pregio di essere relativamente leggero: il peso del Maloja è dunque contenuto in 112 grammi. In alternativa, è possibile scegliere tra corno di cervo, legno di ulivo, fibra di carbonio e micarta (materiale composto da carta e tessuti come lino, canapa, e cotone).

Il costruttore segnala poi che viti e minuteria sono stati progettati con attenzione per essere duraturi e testati per garantire la resistenza del coltello in diverse condizioni climatiche.

Fodero in cuoio

Per il porto del Maloja è possibile scegliere tra due opzioni: sfruttare l’anello ricavato nel fondo del manico per farci passare un cordino con cui legarlo allo zaino oppure sfruttare il fodero in cuoio presente nella nostra confezione, e in vendita nel sito Bregaglia Knife a 25 euro; il fodero contiene interamente il coltello chiuso, ha un bottone automatico e un passante nella parte posteriore per essere fissato alla cintura.

Messo alla prova con i consueti tagli di carta, corda e tessuto, il Maloja ha dimostrato di essere già molto affilato out of the box. A questo pregio aggiunge il vantaggio di essere leggero e avere una lama lunga a sufficienza per le piccole incombenze quotidiane senza però impressionare i presenti.

SCHEDA TECNICA

  • Produttore: BregagliaKnife, Vicosoprano, Svizzera, bregagliaknife.ch
  • Modello: Maloja
  • Tipo: chiudibile liner-lock
  • Materiale della lama: Böhler N690 (59-60 Hrc) con finitura satinata
  • Materiale del manico: legno di noce (disponibile anche in ulivo, corno di cervo, micarta e fibra di carbonio)
  • Lunghezza della lama: 80 mm
  • Spessore della lama: 3 mm
  • Lunghezza totale: 187 mm
  • Peso: 112 g
  • Prezzo: da 120 a 200 franchi svizzeri (120-200 euro)

PRO: qualità dell’acciaio e dei materiali
CONTRO: la bisellatura asimmetrica non piace a tutti

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